Regia: Robert Rodriguez
Scritto da: Robert Rodriguez
Interpretato da: Rose McGowan, Marley Shelton, Freddy Rodriguez, Josh Brolin, Bruce Willis, Carlos Gallardo, Quentin Tarantino, Tom Savini, Naveen Andrews
Direttore della fotografia: Robert Rodriguez
Musiche originali: Robert Rodriguez
Producers: Robert Rodriguez, Quentin Tarantino, Elizabeth Avellan
Genere: horror
Anno: 2007, USA Distribuzione: 20th Century Fox
Voto: 6,5
Un regolamento di conti tra militari traditori, capitanati dal tenente Muldoon (Willis), e tra lo scienziato affarista Abby (Andrews) e i suoi scagnozzi fa disperdere nell’aria un agente patogeno, il DC-2, cosiddetto “progetto terrore”, ideato per sterminare popolazioni che vivono in aree senza sbocchi sul mare. Un vicino villaggio del Texas ne risente delle conseguenze: gli abitanti infettati si trasformano in zombi assassini e divoratori di carne umana. I pochi sopravvissuti, tra cui Cherry Darling (McGowan), che nell’attacco ha perso una gamba (con cosa la sostituirà?) e Wray (F.Rodriguez), cercano di salvarsi dal contagio e dai mostri.
Festa del cinema per Robert Rodriguez, che in questo suo capitolo del progetto Grindhouse (l’altro, A prova di morte, è di Quentin Tarantino), rende omaggio ai B-movies, specialmente horror (ma non solo), degli anni ’70. Gli stereotipi del genere sono aumentati all’ennesima potenza (compresa la recitazione degli attori, assurdamente – e volutamente – eccessiva per quanto riguarda l’espressività). Tom Savini, come ventott’anni prima in Zombie di George Romero si fa squartare in allegria. Dovrebbe essere un horror, ma chi ha visto tanti di quei film in passato non può non sorridere in continuazione, neanche fosse una commedia. Da sottolineare anche l’effetto “pellicola rovinata”, effettivamente… di grande effetto (come l’errore del proiezionista che la fa bruciare).
Il finto trailer iniziale, anche qui, che doveva prendere solo in giro gli stereotipi del genere, è poi diventato un vero film: Machete.
“Vado io… questo è go-go, non frigna-frigna”